sabato 1 ottobre 2016

Gli spazi dell’arte contemporanea: La stanza di Calder

A Spoleto, Palazzo Collicola Arti Visive ospita il Museo Carcadente.
Si tratta di un’importante collezione permanente che comprende le opere di artisti internazionali e italiani donate da Giovanni Carcadente, assistente direttore della Galleria d’arte moderna di Roma, scomparso nel 2009, e altre acquisite dal Comune attraverso il “Premio Spoleto”.

In vetrina i lavori di Alexander Calder e Sol LeWit, che nel 1990 donò una wall drawing (Bands of color) che occupa il soffitto e le pareti di una stanza.
In particolare, quella spoletina è l’unica sala italiana interamente dedicata a Calder, autore del Teodalapio, prima scultura monumentale stabile al mondo: qui si possono ammirarne modellini e disegni. Quattro stanze ospitano disegni, sculture e ceramiche dello scultore spoletino Leoncillo Leonardi.

In altre sale si trovano bozzetti e creazioni di Henry Moore, Nino Franchina, Ettore Colla, Giò e Arnaldo Pomodoro e altri artisti che Giocanni Carcadente ha incontrato durante la sua vita.
Collicola onthewall è invece un recente insieme di opere murali posizionate in vari punti del museo che ormai sono parte integrante della collezione: ha aperto il progetto il dipinto murario di Sten&Lex, precursori dello Stancil Graffiti.

La stanza di Calder è solo uno degli 8 luoghi dedicati all’arte contemporanea in Umbria. Prima di proseguire verso gli altri sette musei e luoghi insoliti, consigliamo di fermarsi una notte presso il vicino Hotel SPA & Relais Il Baio di Spoleto, che vi regalerà un indimenticabile sessione di relax, prima di riprendere la visita alla scoperta degli artisti contemporanei come De Felice, Mastroianni e Cascella.

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